Dott. Giuseppe Di Maio
L’alitosi, comunemente nota come alito cattivo o pesante, è un disturbo frequente che si manifesta con l’emissione di odori sgradevoli durante la respirazione o la fonazione.
Può avere un impatto significativo sulla sfera sociale e relazionale, generando imbarazzo e disagio, sia in chi ne soffre che nei suoi interlocutori.
Quali sono le cause dell’alitosi?
Alitosi di origine orale
Nella maggior parte dei casi, l’alito cattivo ha origine nel cavo orale. I responsabili principali sono i batteri presenti nella bocca, che trasformano alcune sostanze in composti solforati volatili, responsabili dell’odore sgradevole.
Tra le principali cause dentali dell’alitosi troviamo:
Scarsa igiene orale (accumulo di placca e tartaro)
Carie dentali
Protesi o dentiere non adeguatamente pulite
Gengiviti
Parodontiti
Stomatiti
Alitosi e lingua: un’area da non trascurare
Una delle aree più colpite dalla proliferazione batterica è il terzo posteriore della lingua, difficilmente raggiunto dalla normale auto-detersione. Se non viene pulita correttamente, può contribuire notevolmente alla comparsa dell’alito pesante.
Come si può eliminare?
Igiene orale quotidiana
Il primo passo per combattere l’alitosi è una corretta igiene orale:
Spazzolare i denti dopo ogni pasto
Usare il filo interdentale
Pulire regolarmente la lingua, anche con appositi pulisci-lingua
Utilizzare collutori antibatterici consigliati dal dentista
Visita odontoiatrica professionale
Se l’alitosi persiste nonostante una buona igiene, è fondamentale rivolgersi al dentista. Il professionista sarà in grado di:
Individuare eventuali patologie orali sottostanti
Eseguire una detartrasi (pulizia professionale)
Prescrivere trattamenti specifici
Alitosi non causata dalla bocca: quando preoccuparsi?
Non sempre l’alito cattivo dipende dalla salute orale. In alcuni casi, l’origine può essere sistemica o legata ad altre patologie.
Patologie extra-orali associate all’alitosi
Disturbi gastrointestinali: gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcera, ernia iatale
Infezioni respiratorie: tonsilliti, sinusiti, bronchiti
Malattie sistemiche: diabete, insufficienza epatica o renale
In presenza di alitosi persistente non riconducibile a cause dentali, è consigliabile consultare anche il medico di base o uno specialista.
L’alito cattivo è un disturbo frequente ma risolvibile. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente intervenire con una buona igiene orale e controlli regolari dal dentista.
Se la causa non è orale, un’analisi medica approfondita aiuterà a identificarne l’origine.
Il dentista è il primo specialista a cui rivolgersi in caso di alito cattivo persistente.
