Dott. Giuseppe Di Maio
Durante la gravidanza, il corpo della donna subisce profondi cambiamenti ormonali che possono influire anche sulla salute della bocca, per questo è importante consultare un dentista.
Gengive gonfie, sanguinamento e carie sono disturbi frequenti che, se trascurati, possono peggiorare nel tempo. Tuttavia, per paura di danneggiare il nascituro, molte future mamme evitano di rivolgersi al dentista.
Ma è davvero necessario rimandare le cure odontoiatriche in gravidanza? La risposta è no, con le giuste precauzioni.
Perché la gravidanza influisce sulla salute orale?
Gli sbalzi ormonali tipici della gestazione causano un aumento della permeabilità dei capillari gengivali, rendendo le gengive più sensibili e soggette a infiammazioni (gengiviti).
Il dolore, il fastidio e il sanguinamento portano molte donne a spazzolare i denti con meno frequenza, favorendo così accumuli di placca e tartaro e aumentando il rischio di carie e parodontite.
Un vecchio detto sostiene che “a ogni gravidanza si perde un dente”. Sebbene esagerato, nasconde un fondo di verità se la salute orale non viene monitorata con attenzione durante i nove mesi.
È sicuro andare dal dentista in gravidanza?
Sì, le cure odontoiatriche possono e devono essere effettuate anche in gravidanza, ma con alcune precauzioni specifiche, in particolare a seconda del trimestre.
Meglio prima, durante o dopo la gravidanza?
L’ideale è eseguire controlli e terapie odontoiatriche prima del concepimento, così da affrontare la gravidanza senza problemi dentali.
In ogni caso, è consigliabile:
Pianificare una seduta di igiene orale per ogni trimestre
Non trascurare eventuali dolori o infiammazioni: un’infezione non curata può essere più pericolosa dei trattamenti
In presenza di dolore acuto o infezioni, rimandare le cure può comportare rischi per la madre e per il feto, poiché i batteri presenti in bocca possono diffondersi nel sangue e raggiungere l’apparato genito-urinario, con potenziali complicazioni.
Cure odontoiatriche in gravidanza: precauzioni da seguire
Ecco le principali raccomandazioni da seguire per sottoporsi a trattamenti odontoiatrici in tutta sicurezza durante la gravidanza:
Quando effettuare le cure
Secondo trimestre: è il periodo più sicuro per effettuare cure odontoiatriche
Primo trimestre: evitare interventi non urgenti, perché è il momento più delicato per lo sviluppo del feto
Terzo trimestre: attenzione alle posture prolungate sulla poltrona, ma è comunque possibile intervenire
Radiografie
Evitarle nel primo trimestre
In caso di urgenze, si possono utilizzare rilevatori apicali, che non emettono radiazioni
Farmaci e anestesia
Antibiotici sicuri: penicilline, cefalosporine, macrolidi (in caso di allergie)
Da evitare: tetracicline, pericolose per lo smalto dentale del nascituro
Analgesico consigliato: paracetamolo
Aspirina: controindicata nel terzo trimestre per rischio di emorragia post-parto
Anestesia locale: è sicura, poiché la quantità assorbita è minima e viene rapidamente eliminata dal fegato e dai reni
In alcuni casi complessi, è possibile optare per interventi provvisori, da completare dopo il parto.
