05 DIC 2022

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Alito cattivo o pesante (alitosi): cause e rimedi

dott. Giuseppe Di Maio

L‘alito cattivo è un disturbo comune che si manifesta con l’emissione di odore sgradevole attraverso l’atto respiratorio e la fonazione.
Dal punto di vista sociale l’alitosi è un problema che può condizionare le relazioni interperso­nali per la paura di indurre disagio nel pro­prio interlocutore.

ALITOSI

Quali sono le cause principali dell'alitosi?


Nella maggior parte dei casi il cattivo odore ha origine direttamente in bocca ed è dovuto alla presenza dei batte­ri del cavo orale, responsabili anche della placca, che modificano sostanze presenti in bocca producendo composti volatili solforati cioè gas a base di zolfo. 
Le cause principali sono perlopiù di tipo igienico:

  1. Scarsa igiene orale con conseguente formazione della placca batterica che con il tempo si trasforma in tartaro;
  2. Denti cariati;
  3. Protesi e dentiere poco pulite.

Possono essere responsabili dell'alitosi anche malattie del cavo orale come:

  1. Gengiviti;
  2. Parodontiti;
  3. Stomatiti.

Come combattere il problema?


Per combattere l’alitosi è fondamen­tale una scrupolosa igiene del cavo orale utilizzando il filo interdenta­le e spazzolando accurata­mente i denti dopo ogni pasto.
È importante pulire anche la lingua, soprattutto a livello del terzo posteriore, dove la proliferazione batterica è maggiore e dove è più difficile la rimozione naturale della placca per la presenza del palato molle.
Inoltre l’impie­go regolare di collutori ad azione antiset­tica aiuta a migliorare la situazione.
Per eliminare in modo definitivo que­sto disturbo è fondamentale rivolgersi a un dentista che dovrà inquadrarne le cause e agire localmente sul proble­ma.

E se la causa non è in bocca?


Quando la causa non è in bocca, l’alito cattivo può essere la conseguenza di di­sturbi dell’apparato digerente, come ga­strite, reflusso gastro-esofageo, ulcera o ernia iatale, oppure malattie respiratorie, come tonsillite, sinusite e bronchite, ma­lattie sistemiche, come diabete e disfun­zioni epatiche o renali.
Qualora si possano escludere queste patolo­gie, è importante recarsi dal dentista per porvi rimedio.