23 AGO 2021
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Come scegliere lo spazzolino da denti
dott. Danilo Trapani
Grande alleato nella cura dell’igiene quotidiana, lo spazzolino da denti esiste in tante varietà diverse ma, per scegliere quello che meglio si adatta alle esigenze di ciascuno, è importante conoscere meglio le differenze.
In effetti non esiste uno spazzolino che sia il migliore in assoluto poiché tutto dipende dalla salute dei denti, dal tipo di bocca, di dentatura e dalla salute dei denti.
Scopriamo come scegliere quello più adatto alle nostre esigenze!
COME SCEGLIERE LO SPAZZOLINO
Spazzolino manuale o spazzolino elettrico?
Lo spazzolino manuale ha come primo vantaggio il prezzo e la disponibilità, in quanto economico e accessibile a tutti.
Esistono diversi tipi di spazzolini manuali:
- Infantile: con testa piccola, fibre morbide e meno distanziate;
- Inter Prossimale: ideale per spazi interdentali più ampi del normale;
- Parodontale: consigliato per infiammazioni gengivali e pazienti parodontali perché più morbido;
- Speciale per l’ortodonzia: facilita la spazzolatura dei denti di chi fa uso di apparecchi;
- Chirurgico: molto pensato per l’uso dopo un intervento di chirurgia orale per igienizzare le aree sensibili ferite o punti.
Lo spazzolino elettrico è invece pensato per chi non riesce ad usare correttamente lo spazzolino manuale e presenta diverse caratteristiche interessanti:
- Sensori di pressione: indicano se si sta spazzolando troppo forte;
- Timer: per sapere se si sta spazzolando abbastanza ogni zona;
- Testine piccole: permettono di raggiungere più facilmente le zone difficili della bocca;
- Regolatore di velocità: permette di dosare e controllare la velocità dello spazzolamento.
Linee guida per la scelta dello spazzolino
Prima di scegliere lo spazzolino (manuale o elettrico) si devono comunque valutare delle linee-guida comuni che permettono di individuare quello più adatto. Più precisamente bisogna valutare attentamente:
- Conformazione dei denti
- Testina
- Setole
- Manico
1. Conformazione dei propri denti
Per denti porosi che si sporcano facilmente è necessario acquistare uno spazzolino con setole più dure mentre per denti molto vicini tra loro bisogna scegliere uno spazzolino dalle setole di lunghezza diversa.
2. La testina
La parte dello spazzolino formata da setole dovrebbe essere della misura giusta per la propria bocca e non dovrebbe presentare fessure per evitare che i batteri si annidino tra le setole.
3. Le setole
Importante per l’igiene della bocca è la scelta del tipo di setola. Le migliori sono quelle sintetiche perché non assorbono acqua, si asciugano velocemente, non si spezzano e sono uniformi.
Le setole naturali invece sono adatte per chi è allergico al nylon.
Le setole degli spazzolini possono essere morbide, medie e dure.
Setole morbide - Sono indicate per gengive irritate, per chi soffre d’ipersensibilità dentale o ha appena subito un intervento odontoiatrico. Non rovinano lo smalto dei denti, ma per qualcuno potrebbero risultare meno efficaci nell’eliminare la placca.
Setole medie - Generalmente consigliate dai dentisti, rimuovono facilmente placca e residui di cibo senza essere “invasive” come quelle dure.
Setole dure - Sono molto resistenti ed efficaci nello spazzolamento, ma rischiano di irritare le gengive e rovinare lo smalto dei denti.
4. Il manico
Deve essere ben maneggiabile e resistente all’umidità. In commercio se ne trovano anche di “antiscivolo”, fatti in maniera tale da non scivolare di mano quando ci si lava i denti.
La forma dell’impugnatura dipende esclusivamente dai gusti personali: dritti, incurvati, con manici più spessi o più sottili, con impugnatura rettangolare o tradizionale e di varie lunghezze.