14 DIC 2020
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Il segreto di una "dentiera" fatta bene
dott. Danilo Trapani
Il passaggio alla dentiera è un evento piuttosto traumatico, soprattutto dal punto di vista psicologico. La transizione tra i denti naturali e la prima protesi può però avvenire in dolcezza quando ci si affida ad un dentista esperto nella progettazione e realizzazione delle protesi dentarie mobili.
La competenza, l’esperienza e la precisione di un professionista serio saranno una risorsa preziosa a cui ricorrere per sostituire al meglio i denti naturali che non esistono più.
UNA DENTIERA PERFETTA
In che cosa consiste la preparazione?
Siccome la bocca di ognuno è diversa da quelle degli altri e la dentiera non può essere standard, ci vogliono molta pazienza, precisione ed esperienza per ridurre al minimo gli errori.
In primo luogo il dentista prende un’impronta della bocca poi verifica l’articolazione, cioè la relazione tra la gengiva superiore e quella inferiore. Il modello è in genere fatto da una striscia di cera sulla quale il dentista posiziona i denti artificiali fino a raggiungere un’estetica ideale che permette di riprodurre i denti naturali con la maggior esattezza possibile.
Cambierà il modo di mangiare?
Sì, purtroppo. Il modo di alimentarsi cambierà: il paziente dovrà passare ad un’alimentazione semiliquida e non eccessivamente calda, perché il cibo caldo potrebbe entrare tra gli anfratti che si creano tra la bocca e la dentiera. Sono sconsigliati i cibi duri, che difficilmente potranno essere masticati e potrebbero portare problemi di tenuta alla dentiera. I primi pasti consumati saranno con ogni probabilità abbastanza critici. Per accelerare il processo di adattamento e migliorare la masticazione si consiglia di masticare una gomma senza zucchero che non si attacca ai denti.
La protesi mobile tenderà a muoversi?
La dentiera è modellata sulla base della struttura della bocca di ciascun paziente, ma involontariamente la lingua funzionerà come una leva per controllarne la stabilità e le gengive subiranno delle piccole modifiche che minano lievemente la stabilità. Una buona soluzione sarà l’adesivo per dentiera.
Come deve essere lavata la dentiera?
Per evitare imbarazzanti problemi dovuti a un’igiene negligente si consiglia di sciacquare spesso la bocca per eliminare i batteri e favorire la freschezza dell’alito, in particolare dopo ogni pasto è necessario pulire perfettamente la protesi con uno spazzolino e un dentifricio apposito. Intorno alla dentiera si accumulano residui di cibo, batteri e sporco e se la dentiera viene indossata senza averla lavata saranno molto probabili serie infiammazioni alle gengive. Ogni giorno, inoltre, bisognerà prendere l’abitudine di lavare accuratamente la dentiera con un apposito solvente per rimuovere la colla insolubile che si nasconde sotto la dentiera per evitare che altra colla venga sovrapposta causando così un accumulo di materiale e una minor tenuta della dentiera stessa. Per questo, i residui insolubili devono essere attentamente rimossi dalla dentiera al fine di garantirne l’igiene e la corretta tenuta più a lungo possibile.
Quanto dura il periodo di adattamento?
Sulla base dell’esperienza di milioni di persone portatrici di una protesi dentale mobile è normale aspettarsi un periodo di adattamento di 1-2 settimane dopo una nuova dentiera.
C’è da aspettarsi un periodo di adattamento più lungo per la protesi inferiore, che all’inizio risulterà meno confortevole di quella superiore. Si tratta di un fenomeno normale destinato a sparire con il tempo. Il problema è dovuto soprattutto al movimento costante della lingua, particolarmente sensibile a tutte le variazioni che avvengono nella bocca.
Importante togliere la protesi durante la notte per consentire alle gengive di distendersi e di ossigenarsi.
Ogni quanto bisogna cambiare la protesi?
La protesi deve essere cambiata ogni cinque anni, soprattutto a causa del riassorbimento di gengiva e osso e dell’usura. I segnali che indicano che è ora di cambiare la protesi sono: una dentiera che aderisce con minore precisione alle gengive; si muove; la masticazione è fortemente compromessa; il viso ha un aspetto più vecchio e ingiallito; la dentiera provoca occasionalmente dolore o fastidio. Chi porta una protesi dentale deve farla controllare dal dentista almeno una volta all’anno.