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La malattia parodontale o parodontite (un tempo detta piorrea) è una malattia infiammatoria che colpisce i tessuti che supportano il dente e lo tengono attaccato saldamente all'osso. La parodontologia si occupa  di questa malattia causata da microrganismi della placca batterica in pazienti geneticamente predisposti.

Se non si cura precocemente, la gengiva si distanzia dal dente, creando delle tasche parodontali che raccolgono batteri e per il processo infiammatorio che si viene a creare, il tessuto osseo si riassorbe e si allontana dalla normale posizione con il risultato che  i denti cominciano a muoversi, fino a cadere.
Con la terapia parodontale non chirurgica prima e poi chirurgica, se necessaria, nonché con  tecniche di prevenzione quali detartrasi, rimozione di fattori irritanti locali ed eliminazione di abitudini viziate, riusciamo a curare questa malattia che, fino a poco tempo fa, per un'opinione diffusa, si pensava lasciasse ben poche speranze di guarigione a coloro che ne soffrissero.

L’Odontoiatria pediatrica si occupa delle patologie e delle terapie del cavo orale dei bambini.
I genitori devono abituare i propri figli a familiarizzare con lo spazzolino già dopo la comparsa del primo dente, almeno una volta al giorno. A 3-4 anni il bambino riceverà la prima visita dal dentista e potrà essere adeguatamente istruito circa le manovre d’igiene orale domiciliare e controllato per quanto riguarda le carie della dentatura decidua (o da latte).
I piccoli pazienti vengono accolti nel nostro studio in un ambiente familiare e giocoso in modo da ricreare un ambiente sereno.  Fondamentale che si sentano al sicuro e che la figura dell’odontoiatra non faccia insorgere in loro fobie. In questo modo otterremo la loro fiducia che consentirà di garantire loro una salute orale duratura nel tempo.

L'endodonzia o cura canalare è la procedura che ci permette di evitare l'estrazione dei denti quando iniziano a far male per una carie molto profonda che raggiunge la polpa dentaria.
Si tratta di una vera e propria microchirurgia effettuata con strumenti di precisione e molto raffinati. La polpa viene completamente rimossa e i canali disinfettati. Infine i canali vengono sigillati con dei materiali per evitare la creazione di infezioni acute e croniche ( i granulomi).

Le protesi permettono di rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa per motivi funzionali e/o estetici. A  seconda delle esigenze si dividono in due grosse famiglie: mobili e fisse.
Le mobili sono protesi che possono essere rimosse in qualsiasi momento dalla propria bocca.
Le protesi fisse sono le corone, i ponti  e gli intarsi. Le corone o capsule possono essere singole o se gli elementi mancanti sono tanti, essere chiamati ponti.
Le corone le possiamo ritrovare sui denti naturali o sugli impianti. Quelle sui denti naturali servono a proteggere denti devitalizzati da eventuali fratture, quelle sugli impianti vengono utilizzate lì dove l’elemento dentario naturale è mancante a causa di una precedente estrazione.
Gli intarsi sono soluzioni protesiche che ricoprono solo parzialmente il dente.
Le protesi vengono realizzate mediante la rilevazione di un impronta che fornisce le  informazioni utili all'odontotecnico per realizzare il manufatto protesico. Attualmente nel nostro studio rileviamo impronte totalmente digitali mediante l’utilizzo di scanner intraorali.

Una bocca sana prevede come fattore fondamentale una corretta igiene orale, infatti è considerata il primo passo per qualsiasi piano di trattamento. L’Igiene professionale costituisce quella branca dell’odontoiatria che si occupa di mantenere la bocca del paziente pulita, rimuovendo la placca batterica e il tartaro (placca calcificata). Gli strumenti che ci permettono di essere efficaci ma allo stesso tempo delicati nei confronti dei denti sono: gli ultrasuoni; la strumentazione manuale (ormai sempre meno utilizzata) e l’uso di sistemi di air-polishing (Air Flow EMS®). Lo scopo dell’igiene è quello di evitare e prevenire problemi dento-gengivali quali gengivite (infiammazione dei tessuti gengivali superficiali), parodontite (infiammazione dei tessuti profondi di supporto dei denti), alitosi (alito cattivo, cattivo odore e sapore), e carie.

GBT significa “Guided Biofilm Therapy” e si tratta di un trattamento e mantenimento non chirurgico e indolore dell'igiene orale attraverso l'utilizzo di polveri a bassa granulometria. Mini-invasività per la bocca del paziente per un rispetto dei tessuti e dei denti con un risultato migliore nel tempo.